VECCHIA
PIAZZA DI TRITANTI
Che
pena mi fai
vederti
così,
povera
vecchia piazza di Tritanti,
ti
fanno compagnia
i
pochi vecchi ancora rimasti,
intenti
a raccontarsi
la
propria giovinezza
i
loro sogni mancati
ed
i tanti amori rubati.
Or
sempre sola
misera
e vuota,
non
più come un tempo
teatro
di vita
meta
obbligata
d'inverno
e d'estate
per
tutta la gente
Oh,
se potessi parlarci
se
potessi raccontarci
gli
intrighi nascosti
i
segreti di storie d'onore
che
tu sola conosci,
son
certo belle
ne
sentiremmo,
ma
sei così triste
sei
così sola
non
hai certo voglia
di
spettegolare.
E
intanto gli anni passano,
lenti
forse per te
volano
invece per noi
comuni
mortali,
ed
i ricordi si sa
per
sempre rimangono tali,
e
dentro di me per sempre sarai
un
dolce ricordo
di
mille avventure
e
mille ricordi,
e
se il fato
ingrato
non sarà
forse
un giorno anche io
ti
racconterò
dei
miei sogni mancati
e
dei tanti amori rubati.
Maurizio
Papasidero
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